E.T.A. ha installato e gestisce un impianto di recupero energetico a Manfredonia (FG) che rappresenta la chiusura del ciclo della gestione dei rifiuti urbani nella Regione Puglia.
L’impianto è entrato in esercizio commerciale a marzo 2016 a seguito del periodo di avviamento.
Impiega combustibili non convenzionali (CSS) come previsto dalla Norma UNI EN 15359/2011, con lo scopo di perseguire l’obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica derivanti dall’impiego di combustibili fossili.

L’impianto, sfruttando la tecnologia del letto fluido bollente e il sistema di trattamento dei fumi, ha ottime performance sia ambientali che di produzione.

L’intero impianto è stato sviluppato sulla base dei principi di tutela ambientale ed efficienza energetica con una tecnologia all’avanguardia, in grado di fornire la massima protezione ambientale possibile, in totale accordo con le norme tecniche previste dall’Allegato 2 del D.M. 5/02/98 (norme tecniche per l’utilizzazione dei rifiuti non pericolosi come combustibili o come altro mezzo per produrre energia; determinazione dei valori limite e prescrizioni per le emissioni in atmosfera delle attività di recupero di energia dai rifiuti non pericolosi; determinazione dei valori limite per le emissioni dovute al recupero di rifiuti come combustibile o altro mezzo per produrre energia tramite combustione mista di rifiuti e combustibili tradizionali) e con le Migliori Tecniche Disponibili (BAT) in merito al recupero energetico dei rifiuti nelle fasi di stoccaggio CSS (Combustibile Solido Secondario), combustione con forno a letto fluido bollente, generazione di vapore, recupero energetico, abbattimento del rumore, emissioni puntiformi in atmosfera e controllo delle stesse.